seminario intensivo per acquisire le conoscenze minime per affrontare un duello, un
combattimento a più schermidori, per la scena o per il cinema.
Docente
Massimiliano Cutrera, Attore, Istr. I liv. FIS
In scena, così come sul set cinematografico, il combattimento schermistico segue regole diverse rispetto alla vita reale e alla sua versione sportiva. Esso, come anche qualsiasi scontro, duello, litigio, etc. rappresentato, ha la necessità di raccontare una breve storia, di avvincere lo spettatore che, seppure non avvezzo alla nobile arte, deve poter seguire le vicende dei personaggi coinvolti. È necessario che abbia un inizio, dovuto al verificarsi di circostanze tali da scatenarlo, uno sviluppo, con capovolgimenti delle sorti dello scontro, e una qualche fine, un’interruzione, un disarmo, una fuga, un ferimento o una morte. Gli attori che tirano in scena, pur interpretando personaggi tra loro avversari, giocano il loro ruolo in accordo perché la scena sia interessante, coinvolgente, avvincente, quindi fruibile dal pubblico. Pertanto un “buon”combattimento, in scena, deve rispondere a tre caratteristiche: deve essere sicuro, deve essere credibile (con l’eccezione del genere assurdo e comico) e deve essere emozionante. Gli attori che ne prendono parte devono avere un totale controllo dell’azione schermistica e scenica in generale. Particolare attenzione deve essere posta agli accorgimenti di sicurezza (misura, bersaglio, offesa e difesa) e alla relazione tra attore e spettatore (credibilità e leggibilità dell’azione). Attraverso un per corso specifico di training, mirato a sviluppare la consapevolezza e il controllo delle reazioni del nostro corpo e dello spazio quando e seguiamo un’azione di attacco o di difesa (contatto visivo, equilibrio, intenzione), e mediante l’apprendimento dell’uso della spada e delle mani nude, arriveremo a “costruire” sequenze di combattimento ripetibili, non pericolose, non improvvisate, ma in grado di mantenere tutte le dinamiche e le caratteristiche emozionanti di un duello “all’ultimo sangue”.
Il corso si propone di fornire ai partecipanti le basi tecniche della scherma occidentale e un approccio alla psicologia dello schermidore, alla sua relazione con l’avversario e con la situazione che man mano si evolve. Si costruiranno sequenze di combattimento che dovranno essere ripetibili, non pericolose, non improvvisate, ma in grado di mantenere tutte le dinamiche e le caratteristiche di un vero scontro.
- Nozioni di scherma storica
- Rudimenti di scherma
- la guardia
- gli spostamenti
- l’offesa
- la difesa
- La logica del combattimento
- come montare una serie di colpi e un combattimento scenico o cinematografico
- interpretazione della scena
Per principianti e non
Il corso durerà 4 ore dalle 16.30 – 20.30
Il costo è di 20 Euro comprensivi di tessera associativa
Per partecipare è necessario prenotare tramite il nostro sito
Si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica